In questo importante articolo vi consiglierò cosa vedere a Barcellona durante la vostra vacanza di 1, 2, 3, 4 o 5 giorni.
Che abbiate a disposizione solo un weekend o diversi giorni, vi accompagnerò per mano alla scoperta delle attrazioni principali, dei ristoranti più sfiziosi, dei locali più nascosti… insomma di tutte le cose da vedere a Barcellona!
Troverete indicati tutti i tempi di percorrenza in modo che vi possiate organizzare con l’acquisto dei biglietti online delle attrazioni, ricordate che senza prenotazione è facile trovarle piene!
Intanto vi segnaliamo una novità del 2023: il pacchetto TOP DI BARCELLONA, che include Sagrada Familia, Parc Guell, Casa Batlló, un’audioguida smartphone della città e 10% DI SCONTO sulle altre attrazioni e sulla tessera dei trasporti pubblici Hola Bcn:
Informazioni generali su Barcellona
Vi lascio qui i link agli articoli che contengono le informazioni più importanti per la preparazione del vostro viaggio o weekend a Barcellona.
- Come arrivare dall’aeroporto in città
- Come scegliere l’abbonamento turistico
- Dove comprare i ticket per le attrazioni ed evitare così le code
- Come trovare un alloggio nella migliore zona
- I miei ristoranti tipici preferiti
Giorno 1: tour Gaudí, Sagrada Familia, Pedrera, Casa Batlló e Palau Guell
Ecco la nostra proposta per visitare Barcellona in un giorno.
Se avete solo un giorno a disposizione per visitare questa bellissima città dovrete per forza di cose fare delle scelte. Vedere tutto è impossibile, quindi quello che vi propongo è un tour tematico per imparare a conoscere Gaudí, che in fin dei conti è il simbolo di Barcellona!
Ma bando alle ciance, prendiamo in mano la nostra mappa e cominciamo con l’itinerario 🙂
Sagrada Familia
Inizio alla grande del nostro tour con la visita alla Sagrada Família (metro viola L2 o blu L5, fermata Sagrada Família). Questa incredibile basilica è stata consacrata da pochi anni ed i lavori all’interno sono stati conclusi.
Vale la pena arrivarci di buonora, diciamo verso le 9/10 del mattino, dato che la visita all’interno dura circa un’ora e mezza.
Visita della Sagrada Familia -> Acquista il biglietto
Spuntino
Dato che oggi il programma è fitto e non abbiamo molto tempo a disposizione possiamo fermarci a due passi dalla Sagrada all’Enrique Tomas in carrer Marina 261 per provare il primo piatto tipico del nostro itinerario: il jamón iberico (prosciutto crudo spagnolo). Il servizio è veloce e quindi non perderemo tempo per consumare il nostro spuntino/pranzo. Io vi consiglio di provare il Jamon Bellota Premium, che è il top della gamma e viene tagliato al momento; anche se costa pochi euro in più degli altri, ne vale decisamente la pena!
Se vogliamo portarci avanti con i souvenir invece della classica calamita Made in China qui potremo anche accaparrarci un bel jamon sottovuoto, da mettere dentro il frigo invece che fuori 😉 Ah, spendendo almeno 10€ e dicendo che siete amici di VisitareBarcellona vi offrono un buon caffè (stile italiano!)
Casa Batlló
Per continuare questa giornata didattica sul maestro Gaudí riprendiamo la metro viola L2 e scendiamo a Passeig de Gràcia (calcolo una ventina di minuti di tragitto al massimo). Ci ritroveremo di fronte alla stupenda Casa Batlló; la visita dura un’oretta. Questa è la casa dei miei sogni 🙂
Visita della Casa Batlló -> Acquista il biglietto
Pranzo
Se la cultura vi ha aperto un buco nello stomaco allora vi consiglio di farvi una bella scorpacciata di pesce al ristorante la CHAO PESCAO, che si trova proprio a pochi passi dalla Casa Batlló. Si tratta di una specie di self service con bancone del pesce all’ingresso, si sceglie ciò che si vuole, si paga al chilo e si decide se farselo fare fritto o alla piastra. Vi daranno un numerino, vi sedete e quando urleranno il vostro numero andate a prendere i vostri piatti. Si spende poco e il pesce è buono.
Casa Milà (per gli amici Pedrera)
Abbiamo la pancia piena e dopo esser rimasti scioccati dalle torri della Sagrada Familia e dai giochi di luce della Casa Batlló siamo pronti alle meraviglie della Pedrera e del suo tetto.
Per arrivare alla Pedrera ci basteranno una decina di minuti a piedi e poi un’altra oretta circa per visitarla all’interno.
Visita della Casa Milà -> Acquista il biglietto
Palau Guell
Una volta fuori dalla Casa Milá, dirigetevi alla fermata della metro verde L3 Diagonal per raggiungere l’ultima tappa della giornata, l’affascinantePalau Guell! Scendete alla fermata Liceu e camminate 5 minuti a piedi per arrivare fino davanti alla sua tipica facciata.
Si tratta di una delle case costruite da Gaudí e anche in questo caso la visita dura circa un’ora.
Visita del Palau Guell -> Acquista il biglietto
Cena
Bravissimi, vi siete guadagnati la cena, dopo questa lunga giornata forse avrete solo voglia di tornare al più presto in hotel. Vi propongo quindi di lasciarci un commento indicandoci l’indirizzo del vostro alloggio, così da potervi consigliare un localino in zona dove mangiare.
Consigli extra per il primo giorno
Consiglio extra n.1: Questo primo giorno è abbastanza intenso, per cui consigliamo magari ai più “vacanzieri” di non entrare necessariamente in tutte le case, anche perché ci rendiamo conto che per qualcuno potrebbe essere economicamente impegnativo per cui, fate la vostra scelta!…oppure no…sta a voi 🙂
Noi personalmente siamo molto divisi perché la Casa Batlló ha degli interni molto affascinanti, il tetto della Pedrera ci fa impazzire! Qui ne parliamo in modo più approfondito.
Consiglio extra n.2: Se pensate di utilizzare il Bus Turistico o avete acquistato il Digital Pass che lo include, fate attenzione perché dovrete programmare l’itinerario di questo primo giorno al contrario! Il Bus Turistico infatti gira in un unico senso di marcia, occhio quindi a programmare le visite per bene. In questo caso, visitate prima la Casa Batlló, la Pedrera e la Sagrada Familia.
Giorno 2: Park Güell, Rambla e Gotico
Per visitare Barcellona in due giorni aggiungete al tour Gaudí che abbiamo dettagliato sopra questa seconda giornata di visite:
Parc Güell
Ricominciamo subito con Gaudí proprio lì dove lo avevamo lasciato e ci dirigiamo al Parc Güell. Prima riusciamo a svegliarci meglio è perché eviteremo le folle. Ciò non toglie che prima possiate godere di un’ottima colazione per fare il carico di energie!
Per raggiungere il Parc Güell potete:
- Prendere il bus 24 da Passeig de Gracia che in circa 30-45 minuti vi lascia all’entrata del parco.
- Prendere la metro verde L3 fino a Vallcarca e poi fare una decina di minuti a piedi per raggiungere il Park Güell. Non vi preoccupate perché ci sono diverse scale mobili che agevoleranno la scalata fino alla cima.
Visita del Parc Guell -> Acquista il biglietto
Ed eccoci arrivati a quello che secondo me è il parco più bello del mondo: il Parc Güell! Questa visita ci impegnerà un paio d’ore, ma se saremo stanchi potremo sdraiarci sul prato e ammirare Barcellona dall’alto!
Pranzo
Torniamo verso il centro con il bus 24 e scendiamo a Plaça Catalunya da dove partirà la nostra esplorazione pomeridiana del centro storico.
Probabilmente sarà ora di pranzo per cui vi lascio alcuni suggerimenti:
- Potete mettere qualcosa di tipico sotto i denti al Irati Taverna Basca. Qui servono le famose tapas basche che si afferrano con gli stuzzicadenti; si trova in Carrer del Cardenal Casañas 17.
- Altrimenti potete cominciare la vostra discesa verso la Rambla e fermarvi a pranzare in uno dei vari chioschetti del variopinto mercato della Boquería, il più antico di Barcellona! Vi consiglio questa opzione solo se è relativamente presto (prima delle 14.00) altrimenti lo troverete affollatissimo.
- Come terza e ultima opzione per un pranzo con i controfiocchi potete andare al Louro, di fronte alla Plaça Reial, mangerete da re.
- Se siete amanti del sushi non perdetevi una breve tappa al Matsuki Sushi dove a pranzo fanno un menù “all you can eat” a 13 euro di altissima qualità. Servizio rapido, gentilissimi e qualità ottima. Si trova in carrer del Carme 16, affianco alla Boqueria e a due passi dalla Rambla.
Las Ramblas e il quartiere Gotico
Dopo pranzo potete andare a zonzo per una delle vie più famose al mondo: La Rambla, con i suoi lati positivi e quelli negativi. Per farla tutta teniamo in conto almeno mezz’ora. Qua potremo dare sfogo ai nostri interessi più nascosti: shopping, artisti di strada, bar, musei, ecc..
Perdiamoci poi per le vie del quartiere Gotico, ammiriamo le sue chiese inclusa la Cattedrale e facciamo una pausa nella riflessiva plaça Sant Felipe Neri. Se ci vien voglia di una cerveza o un buon bicchiere di vermut non molto distante c’è il Bodega la Palma un gastro bar molto caratteristico che si trova in Carrer de la Palma de Sant Just 7.
Qui non abbiamo un limite di tempo, anzi il tempo sembrerà come fermarsi.
Ai più golosi propongo un pausa merenda in Calle Petrixol dove troverete alcuni tra i migliori churros con chocolate di Barcellona!
In caso voleste visitare il centro storico per mano di una guida esperta vi ricordiamo che Ilaria, romana DOC e critica d’arte, offre tour guidati che valgono davvero la pena.
Cena
A questo punto potete tornare al vostro alloggio per riposare un attimo i piedi prima di andare all’attacco di qualcuno dei nostri ristoranti preferiti.
Senza dubbio tra tutte le opzioni vi suggerirei di provare le tapas gourmet del Season.
Dopo cena
OPZIONE PER GRUPPI DI AMICI:
Oggi decidiamo di dare il massimo (sperando che sia venerdì o sabato)! Per prima cosa c’è da decidere quale discoteca di Barcellona assalteremo.
Dato che non conosco bene i vostri gusti musicali vi invito a dare un occhio alla lista delle disco più importanti della città. Se siete giovani (intorno ai 20 anni), di sicuro vi porterei al Razzmatazz. Ai giovani più “fighetti” consiglio invece le discoteche del Porto Olimpico, mentre i più “maturi” possono dirigersi verso la zona “alta” come ad esempio al Luz de Gaz.
Quando avete finito, potete finalmente andare a dormire. La metro alle 5 del mattino riapre, se invece avete esagerato con i chupitos, prendete un taxi.
OPZIONE PER FAMIGLIE:
Se i tempi delle serate folli sono lontani nei vostri ricordi e siete alla ricerca di qualcosa di più tranquillo, vi propongo come opzione lo spettacolo organizzato dall’Aire Flamenco Patio Andaluz. Vi assicuro che i ballerini sono davvero molto bravi, e che lo spettacolo ha una durata accettabile anche per i più piccoli.
Spettacolo Patio Andaluz -> acquista il biglietto
In alternativa per uno spettacolo più completo, con ballerini di altissimo livello vi consigliamo anche il Tablao Cordobes:
Spettacolo Tablao Cordobes -> acquista il biglietto
Giorno 3: Barceloneta, Montjuic e Fontana Magica
Per visitare Barcellona in 3 giorni seguite l’itinerario delle prime due giornate indicate sopra e il terzo giorno aggiungete queste visite:
La Barceloneta
Se abbiamo seguito alla lettera le indicazioni del tour di ieri, allora abbiamo fatto tardi e probabilmente sentiremo anche un cerchio intorno alla testa: questo stato psico/fisico in spagnolo si chiama resaca.
Insomma, oggi vi siete meritati un po’ di riposo per cui sveglia con calma e poi relax in spiaggia (se la stagione lo permette) oppure semplicemente si fa una passeggiata sul lungomare per poi immergersi tra i vicoli dello storico quartiere della Barceloneta; una volta abitato esclusivamente da marinai, ora presenta un esotico mix turistico/popolare.
Per raggiungere la Barceloneta potete prendere la metro gialla L4 e scendere all’omonima fermata, camminando poi a piedi sul lungo Passeig de Joan Borbó, raggiungerete la spiaggia. Il mio consiglio è di non passeggiare solo per le zone trafficate della Barceloneta ma anche di scoprire le viette interne, dove gli anziani prendono aria con una seggiola fuori dall’uscio di casa e i giovani si radunano nei tipici barettini della zona.
Se possiamo andiamo a fare un saluto alla signora Leo, arzilla settantenne proprietaria di un bar andaluso dove il flamenco è di casa! Lo troveremo in carrer de Sant Carles 34.
Prendiamoci tutto il tempo necessario per rimetterci a nuovo in spiaggia, in fin dei conti la vacanza è soprattutto un momento di relax, e il mare ha sempre il suo potere magico per rigenerarci.
Pranzo
Esistono diverse opzioni alla Barceloneta per farsi un boccone.
A seconda di quello di cui abbiamo voglia possiamo andare a fare tapas al Bitacora (in fondo al locale c’è una terrazzina all’aperto molto carina) in carrer Balboa 1 oppure c’è la famigerata Champagneria in carrer de la Reina Cristina 7, dove i panini alla piastra e i calici di rosato volano nel vero senso del termine.
Non dimentichiamoci poi del Can Maño un minuscolo ristorante, dove si sta seduti in dei tavoli che mi ricordano quelli delle mie scuole elementari e si sta a stretto contatto con il team della cucina. La specialità? Pesce fritto! Il prezzo? Economicissimo! Si trova in carrer del Baluard 12.
Tutti e tre i posti elencati possiamo raggiungerli camminando 10-20 minuti dalla spiaggia.
Il Montjuïc
La mattinata libera ci ha completamente ripreso e siamo pronti per proseguire il tour tutti insieme verso la collina del Montjuïc, prima tappa: castello.
Per raggiungerlo potete prendere la storica teleferica del porto, sì proprio quella cabina rossa sospesa in aria, non del tutto adatta a chi soffre di vertigini, ma…volete mettere la vista???
Con la teleferica arriverete direttamente al Montjuic e da lì potete decidere se proseguire l’esplorazione della collina con il bus 150, con l’altra teleferica (quella del Montjuic appunto) o a piedi.
In alternativa i deboli di cuore possono raggiungere il Montjuic prendendo il bus D20 dalla Barceloneta fino alla fermata Parallel e poi la funicolare (inclusa nella Hola Barcelona Travel Card). In ogni caso, teniamo in conto almeno una mezz’oretta – quaranta minuti di tragitto.
Dopo il castello potete proseguire con la visita agli stadi delle olimpiadi del ’92, la Fundació Joan Miró ed il Giardino Botanico, tra le altre cose.
L’area del Montjuic non offre molte soluzioni per quel che riguarda bar o ristoranti, per cui meglio se prima di partire vi preparate uno spuntino e lo consumate in uno dei tantissimi prati dove potrete sedervi a fare un picnic!
La Fontana Magica
La Fuente Magica è un’importante attrazione di Barcellona, il suo spettacolo prevede getti d’acqua colorati a ritmo di musica. La cornice su plaça Espanya e sul Palazzo Reale ne completano il capolavoro!
Si trova ai piedi del Montjuïc e possiamo raggiungerla scendendo la collina in una mezz’ora a piedi oppure col bus 150. Prima di partire in quinta consultiamo però gli orari e i giorni d’apertura.
Cena
- Dopo la Fontana Magica (o prima, a seconda dell’ora) possiamo mettere un boccone sotto i denti alla Gastronomica Burgers & Beers (a 5 minuti da Pl. Espanya) dove potrete provare uno degli hamburger più buoni di Barcellona accompagnati da un’ottima birra artigianale.
- In alternativa a 15 minuti da Plaça Espanya c’è anche la Bodega d’En Rafael, un ristorante di tapas semplice e frequentato da locali; servono tapas catalane e l’ambiente è quello di un vecchio locale familiare, semplice ma autentico.
- Per una cena a base di tapas rustiche potete provare invece la Ruta del Norte che rimane a 7 minuti a piedi dalla Fontana Magica o il TAPS.
- Se non trovate posto lì ci sono diversi ristorantini invitanti sul tetto del centro commerciale Arenas.
- Se invece sentiamo il bisogno di proteine allora ci spostiamo al Can Margarit, autentico locale casereccio catalano. Ci si arriva in 20-30 minuti a piedi dalla fontana, oppure ci si può avvicinare con la metro verde L3 per una fermata, fino a Poble Sec. Il locale si trova in carrer de la Concordia 21 e lo sconsiglio a chi non sopporta l’aglio.
Giorno 4: Camp Nou o shopping, quartiere Born o Raval
Siamo arrivati al quarto giorno di vacanza. Le cose principali le abbiamo viste negli itinerari dei 3 giorni precedenti, quindi nel quarto giorno di vacanza possiamo rilassarci e dedicarci a quello che più ci va a genio.
Volendo potremo anche tornare a vedere le attrazioni che più ci sono piaciute. Se però siamo proprio indecisi allora propongo un tour insieme anche per questa giornata:
Shopping o Camp Nou
Gli amanti degli acquisti non rimarranno delusi dalle proposte di Barcellona.
Per lo shopping, le zone più commerciali del centro sono Passeig de Gràcia, Portal del Angel, carrer Portaferrissa e il Born. La maggior parte dei posti che ho citato si possono raggiungere a piedi da Plaça Catalunya.
Se invece siete dei fan del calcio vi consiglio di fare il tour del Camp Nou per raggiungerlo basta prendere la metro verde L3 e scendere a Palau Reial che è la fermata più vicina alla porta d’accesso della Camp Nou Experience.
Visita del Camp Nou -> Acquista il biglietto
A seconda di dove vi troviate potete fermarvi per la pausa pranzo prima di rimettervi in marcia.
Per il pomeriggio vi consiglio di scegliere una delle due opzioni a continuazione:
Born o Raval
Se optate per il Born allora di sicuro ci sarà da entrare e riflettere sulla maestosità di Santa Maria del Mar, La Catedral del Mar per intenderci (se non avete letto il libro fatelo!).
Per costruirla, il popolo stesso portava massi giganti sulla schiena per chilometri, dal Montjuïc. Ma il Born non è solo questo: le botteghe e l’allegra vitalità della zona ci rimarranno sempre impressi. Non dimentiamoci poi il Museo Picasso, che si trova in carrer de Montcada 15-23, l’eclettico Moco Museum proprio accanto, o l’affascinante edificio modernista che ospita il Palau de la Musica Catalana.
Quando ci viene fame si può fare tapas al Bormuth, in carrer Rec 31. Bel posto, io ci vado spesso. Altrimenti se abbiamo voglia di pesce c’è un altro ristorante Paradeta (ne abbiamo già parlato nel primo giorno di tour). Quello del Born si trova in carrer Comercial 7.
Se invece scegliete il Raval allora quello che cerchiamo è un ambiente multi-culturale, negozi etnici e bar all’aperto. Un giro a vedere il Gato de Botero nella Rambla del Raval e il museo Macba, a quel punto diventa d’obbligo.
In questo caso possiamo pranzare al Restaurant Elisabets, in carrer Elisabets 2. È un localino molto piccolo a conduzione familiare.
Per entrambi i quartieri ci vorrà un paio d’ore per visitarli.
Se vi rimane tempo o se qualche proposta non vi convince al 100% potete infilare nel programma un giro al Parco della Ciutadella: uno degli spazi verdi più amati dai Barcellonesi e raggiungibile a piedi dal quartiere Born. Ci sono tante palme e un laghetto. C’è chi ci va per correre, chi per rilassarsi, chi per suonare i bonghi…
Giorno 5: il Tibidabo e Torre Glories
Tibidabo
Questo quinto giorno lo possiamo dedicare a alcune delle migliori viste aeree di Barcellona.
Il Tibidabo è un 3 in 1: Basilica con la statua del Cristo gigante, punto panoramico più alto della città e parco d’attrazioni per i più piccini.
Ci si arriva in 30 minuti con il bus T2A (costo 3€) da plaça Catalunya, che vi lascia alla Estación Inferior del Funicular (Plaza Doctor Andreu) dove potrete prendere la Funicolar Cuca de Llum che vi porterà al parco d’attrazionni del Tibidabo. La visita vi terrà impegnati per un altro paio d’ore al massimo, se viaggiate con i bimbi e decidete di entrare nel parco attrazioni probabilmente anche di più.
Per il pomeriggio vi consiglio di farvi un giro sul Mirador Torre Glories, il famoso edificio “suppostone” che si innalza nel quariere Poblenou. Potrete salire fino all’ultimo piano e godere di una vista a 360º sulla città.
La Torre Glories si trova alla fermata metro Glories della linea rossa L1.
Ora potete tornare in spiaggia a rilassarvi, esplorare qualche altro quartiere del centro in caso lo aveste tralasciato nei giorni precedenti, potete esplorare qualche nuovo parco o anche solo andarvi a bere una birra sulla Rambla del Poble Nou. Se avete bisogno di consigli particolari ovviamente non esitate a chiedere!
In caso viaggiaste in coppia non perdetevi questi suggerimenti e sorprendete la vostra lui/lei con una carica di romanticismo!
Consigliamo di seguire l’itinerario che abbiamo proposto con i mezzi pubblici .
Se passaste più d 5 giorni a Barcellona, potete evidentemente lasciarci un commento e chiederci cos’altro vedere oppure date un’occhiata ai nostri suggerimenti sulle visite di un giorno da Barcellona.
Ci sono tantissimi posti a relativamente poca distanza che vale davvero la pena visitare. In estate consiglio ad esempio una scappata in Costa Brava, oppure al parco divertimenti di PortAventura. Bellissimo anche il Montserrat, dove troverete un monastero e l’opportunità di fare qualche escursione; poi la città di Girona e il Museo di quel “pazzo” di Dalì a Figueres.
Spero che questi itinerari che ho preparato con tanta passione vi aiutino a vivere una splendida vacanza e vi facciano innamorare di Barcellona!! E fatemi sapere come è andata 😉
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