La Cattedrale del Mare di Barcellona: orari, prezzi e info!
Ilaria
Scritto da Ilaria

La Cattedrale del Mare: orari, prezzi, biglietti e perché visitarla

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La Basilica di Santa Maria del Mar, conosciuta come la Cattedrale del Mare, è l’edificio che meglio rappresenta il gotico catalano a Barcellona. In questo articolo vi lasciamo tutte le informazioni che vi serve sapere per scoprire questa meraviglia nel cuore del quartiere Born che ha ispirato artisti e scrittori!

Biglietti e Prezzi

Per la vostra visita alla Cattedrale del Mare, troverete due tipi di biglietto d’ingresso:

  • quello di base, dal prezzo di 5 euro, che include l’accesso all’interno del tempio, allo spazio delle antiche tribuna e alla cripta;
  • con il biglietto da 10 euro, invece, potrete accedere anche alla terrazza della chiesa dove rimarrete incantati dalla bellissima vista a 360° su Barcellona.

L’accesso è gratuito la sera dalle 18:30 alle 20:00 e la domenica prima le 13:00 o dopo le 17:00.

Sono disponibili tour solo in spagnolo, catalano e inglese che vi permetteranno di visitare la Basilica, incluso di terrazza e torri. Durano un’oretta circa:

Tour guidato della
Cattedrale del Mare!

Orari di apertura

La Cattedrale del Mare è aperta tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 20.30.

Dalle 10.00 alle 17.30 si potrà accedere all’interno del tempio solo a pagamento, mentre

Dalle 18.00 alle 20.30 l’entrare è gratuita, ad eccezione della salita alle torri.

Come arrivare

La Cattedrale del Mare si trova nel quartiere del Born in  Plaça de Santa Maria, 1, ad un passo dal Museo Picasso o dal MOCO.
Per arrivarci vi consiglio di impostare Google Maps: si trova a pochi metri da molte attrazioni e spesso non conviene prendere un mezzo di trasporto, ma ci si può arrivare comodamente a piedi.

Ma se siete lontani dal Born e dalla sua bellissima Cattedrale del Mare, potrete prendere la metro  L3, linea gialla: la fermata Jaume I si trova a 3 minuti a piedi dalla chiesa, mentre la fermata Barceloneta, a 4 minuti a piedi.

Storia della Cattedrale del Mare: perché vale la pena visitarla

La storia della Catedral de Santa María del Mar è strettamente legata alla crescita del quartiere che la ospita, il Born. Dal XIII secolo questo quartiere inizia ad arricchirsi grazie ad attività legate al commercio marittimo: dalla costruzione di navi all’import-export di vari prodotti. Le stradine del Born iniziarono a pullulare di studi d’artisti e di artigiani. I ricchi mercanti e nobili famiglie occupano i sontuosi palazzi di Carrer Montcada, dove si trova il museo Picasso, costruiti proprio per loro.
Ed è proprio in quegli anni che autorità ecclesiastiche, commercianti, marinai e tutti gli abitanti del Born si unirono per costruire una Basilica per il loro quartiere. Si voleva inoltre ringraziare la Vergine Maria per la conquista catalana della Sardegna, avvenuta nel 1324. “Santa Maria, Santa Maria” era uno delle grida di battaglia dell’esercito e dei marinai catalani dell’epoca! Un sentimento storico e religioso è il vero motore che muoveva tutto il barrio per collaborare attivamente alla nascita di questa nuova chiesa.

Gli scaricatori di porto (chiamati in catalano “bastaixos”) decisero di mettere a disposizione la loro forza fisica e le loro barche per trasportare le grandi pietre dalla montagna del Montjuic fino al luogo dove oggi nasce la Cattedrale del Mare.

La prima pietra del tempio venne deposta il 25 marzo del 1329 e l’ultima il 3 novembre del 1383.

Questa chiesa, come molte in città, subì vari danni bellici, ma a causare la distruzione del rosone originale fu il terremoto del 1428. Il rosone venne ricostruito solo trent’anni dopo. 

Nel 1714, invece, una bomba danneggia parte del soffitto; ma l’incidente più duro della storia di Santa Maria del Mare avvenne il 19 luglio del 1936, durante la Guerra Civile spagnola, quando la chiesa venne incendiata e bruciò per undici giorni di seguito prima che l’incendio fosse domato.

L’altare barocco venne distrutto assieme a gran parte dell’apparato liturgico, a un organo del Settecento, a dipinti e sculture. Rimasero intatte le pareti, le colonne e alcune vetrate… le più alte dove il fuoco non riuscì ad arrivare.

L’interno della Cattedral del Mare

Entrando oggi in questo meraviglioso edificio gotico, sarete accolti da una luce solenne e da una sensazione d’immensità data dall’ampia navata centrale alla quale si aggiungono due strette navate laterali terminanti nell’abside semicircolare. I massicci contrafforti, che reggono la spinta esterna del tetto, e le torri ottagonali sono alcuni tra gli elementi caratteristiche dello stile gotico catalano. 

Nelle chiese catalane del Trecento, come Santa Maria del Pi situata nel Barrio Gotico, si preferiscono le pareti lisce a quelle con decorazioni superflue e si cerca di evocare l’armonia tra le varie proporzioni architettoniche.

All’interno della Santa Maria del Mare, a stabile il ritmo sono le alte colonne. Lo sapete che in nessun’altra chiesa gotica d’Europa esistono colonne che hanno tanta distanza l’una dall’altra? Queste distano 14 metri da centro a centro: non ci dobbiamo sorprendere perché un’ altra caratteristica del gotico catalano è proprio quella di creare degli spazi “allungati” nei quali ogni fedele possa trovare il giusto spazio e conforto.  

Anche se gli ornamenti barocchi della Santa Maria del Mar sono andati distrutti durante la Guerra Civile, il successivo restauro si è concentrato nel ripristinare la semplicità originale degli spazi spogli dell’interno. Nessuno rimpiange lo sfarzo barocco andato perso con l’incendio perché era “stonante” in questo contesto di semplicità e in un luogo considerato tutt’oggi un rifugio aperto a tutti.

Dove mangiare in zona

Dopo la visita della Cattedrale del Mare, non dimenticatevi di perdervi per i vicoletti del Born. C’è chi lo definisce il quartiere hipster di Barcellona e io adoro questo quartiere anche per fare shopping perché ci sono molti marchi “Made en Barcelona” che troverete solo qui! Se invece avete fame, tranquilli, ecco qualche consiglio su quelli che per me sono i migliori ristornati della zona:

Bodega La Puntual: è un locale accogliente e che serve delle tapas autentiche! Si trova accanto al famosissimo Xampanyet e La Puntual è un’ottimo piano B se avevate optato per l’altro che è più famoso e per questo più affollato.

Indirizzo: Carrer de Montcada, 22

Xampanyet: riconoscerete subito questo locale per i tipici prosciutti appesi al soffitto, il classico odore di fritto dei bar di tapas di una volta e turisti sempre in fila per entrare in uno dei posti più emblematici del Born. In questo bar potrete provare tra le varie specialità las anchoas, (le acciughe), formaggi e salumi tipici catalani e ovviamente anche il buonissimo jamón (prosciutto).

Indirizzo: Carrer de Montcada, 22

Bastaix: è un ristorante dove troverete delle tapas creative e con ingredienti di qualità. Attenzione: qui non servono né tortillas né patatas bravas, ma sono in molti che dopo aver provato questo ristorante tornano volentieri!  

Indirizzo: Plaça del Fossar de les Moreres, 5

Vegetalia: Ottimo ristorante vegetariano con vista da sogno proprio sulla Cattedrale del Mare! Non perdete i libritos de seitán e l’hummus fatto in casa con funghi!

Indirizzo: Plaça del Fossar de les Moreres, s/n

7 Portes: uno dei miei locali storici preferiti. L’interno sembra una pinacoteca e, dal 1929, accoglie ogni tipo di personaggi illustri che visitano Barcellona e che vogliono mangiare un’ottima paella potendo allo stesso tempo vedere un’opera di Picasso, di Miró o di Tàpies!

Non solo paella, il 7 Portes è un ottimo ristorante se volete provare la cucina locale catalana! Mi raccomando importante la prenotazione: questo è un posto amato anche dai locali!

Indirizzo: Pg. d’Isabel II, 14, 08003 Barcelona

E in ultimo, non potevo non parlarvi di:

Paradiso: eletto all’inizio del 2023 il miglior bar di tutto il mondo, Paradiso richiama le atmosfere dei bar clandestini di una volta. Pensate che per accedere a questo cocktail bar all’avanguardia, si entra tramite un frigo!Più di questo non so dirvi perché non ho conosciuto ancora nessuno che ha resistito alla lunga attesa per entrate! Se siete tra i pochi, fateci sapere che ne pensate nei commenti!

Indirizzo: Carrer de Rera Palau, 4

Dr Stravinsky: anche questo locale ha la famosa targa dei “The World’s 50 Best Bars 2022” ma quest’anno non si è aggiudicato il premio che l’ha visto alto in classifica per ben 2 anni. Io ci sono stata e ho bevuto il miglior cocktail della mia vita: vi disegnano una sorta di cartina geografica dei vostri gusti per creare quello che è il vostro cocktail perfetto! 

Indirizzo: Carrer dels Mirallers, 5 

Cosa vedere nei dintorni

Abbiamo già parlato delle botteghe di artigiani locali dove potrete trovare oggetti, vestiti, opere d’arte… e il tutto realizzato localmente! Ma se avete ancora fame di cultura, ecco cosa non perdere nei dintorni:

Il Museo Picasso occupa una serie di palazzi signorili del XIII – XIV secolo, riconvertiti per ospitarlo. È una delle più importanti collezioni al mondo di opere di Picasso ma nel museo di Barcellona troverete soprattutto opere giovanili attraverso le quali potrete ricostruire il legame che l’artista aveva con la città di Barcellona nella quale passò un periodo della sua vita (dai 14 ai 23 anni).

Il Moco dedicato all’arte contemporanea questo Museo, con sede anche ad Amsterdam, è il museo più instagrammabile della città! Troverete opere di artisti come Banksy, Andy Warhol. Baquiat e tanti altri!

Opera di street art di Banksy

La Cattedrale e il Barrio Gotico per questo e per altre curiosità che non ho appositamente inserito nell’articolo: non perdete il mio tour itinerante alla scoperta dell’autentica Barcellona!

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TOUR GUIDATI

Il Palau de la Musica Catalana, non potete andare via da Barcellona se non avete visto quello che viene definito il Tempio del Modernismo, il giardino della Musica. Anche solo entrare nella sala al piano terra, o sbirciare al suo interno… ne vale la pena!

La serie tv Netflix: La Cattedrale del Mare

Lo sapevate che la Cattedrale del Mare è diventata famosa anche grazie a una serie televisiva Netflix? La serie è basata sull’omonimo romanzo di Ildefonso Falcones che racconta la storia di Arnau Estanyol, che da servo della gleba riuscirà a diventare uomo libero e a ottenere addirittura il titolo di Barone e di Console del Mare. Arnau inizia infatti a collaborare alla costruzione della chiesa di Santa Maria del Mare all’inizio come trasportatore di pietre, ed infine come ricco banchiere. 

Una domenica mattina stavo camminando per il quartiere Gotico e all’improvviso vedo sull’asfalto tantissime salme: stavano ricostruendo una scena della serie con delle vittime della peste che nel Trecento aveva colpito la città. Incuriosita andai a vederla: penso che sia bellissima la ricostruzione di Barcellona del Trecento, capire come dal Montjuic i bastaixos trasportavano le grandi pietre che serviranno per costruire la loro Cattedrale! E voi l’avete vista?

Domande frequenti

  • Quali sono i prezzi della visita alla Catedral del Mar?

    • Biglietto da 5 euro
      Questa opzione vi permetterà di visitare l’interno del tempio, lo spazio delle antiche tribune e la cripta;
    • Biglietto da 10 euro
      Oltre a visitate l’interno del tempio, lo spazio delle antiche tribune e cripta, potrete salire alle torri dalle quali si accede alla bellissima terrazza panoramica della Santa Maria del Mare.

  • Quanto ci vuole per visitare la Cattedrale del Mare?

    In un’oretta circa potrete visitare tutta la Catedral. Calcolate mezz’ora in più se volete salire sulla torre.

  • Qual’è l’orario della messa nella Catedral del Mar?
    • In catalano dal lunedi al sabato alle 19:30
    • la domenica alle 19.30 in spagnolo
    • la messa internazionale è la domenica alle 12:00.
  • Quando è gratis la Cattedrale del Mare?

    Potete accedere gratuitamente la sera dalle 18:30 alle 20:00 e la domenica prima delle 13 o dopo le 17:00.

  • La chiesa è accessibile?

    La chiesa è accessibile, tranne la visita alle torri che non sono accessibili per le persone disabili.

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