Avete mai visto un drago dormire sul tetto di un edificio? Se sì, vuol dire che siete passati di fronte alla casa Batlló, perché è proprio qui che questo leggendario animale riposa!
Il disegno del tetto di Casa Batlló
Nessuno sa in realtà a cosa si fosse ispirato Gaudí nel progettare questo tetto, cosí come tutta la casa.
L’architetto infatti non era solito seguire dei piani al dettaglio, e men che meno spiegare fino in fondo i progetti, preferendo lasciare libera interpretazione ad ognuno di noi di immaginare la nostra particolare storia.
Ma la popolazione locale non ha dubbi, secondo i Catalani quello del tetto di Casa Batlló è propio il drago della leggenda di Sant Jordi.
Secondo la leggenda, San Giorgio salvò la principessa e il popolo uccidendo un feroce drago con la sua spada. Dal sangue dell’animale nacque un roseto e con lui, il famoso San Valentino Catalano.
Il disegno del tetto starebbe quindi a simboleggiare la spada (la croce) infilzata nel dorso del drago (le grandi “squame colorate”) e le colonne che sembrano ossa, i resti delle vittime.
Per questo motivo il capolavoro di Gaudí, viene anche chiamato “Casa del Drago” o “Casa delle Ossa”.
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